Nel 2019 Claudio Venza ha deciso di donare al Centro Studi Libertari il suo archivio video-sonoro, costituito nell’arco di quarant’anni di ricerche storiche sugli anarchici italiani e stranieri, con particolare attenzione alla partecipazione italiana alla Guerra Civile Spagnola e al movimento antifascista. A questa prima donazione, che è andata a costituire la serie “Fonti orali” del Fondo, è seguita nel 2021 quella del suo intero archivio personale e professionale.
In questi ultimi sei mesi abbiamo lavorato alla redazione dell'elenco di consistenza del fondo; alla descrizione, al riordino e alla digitalizzazione della serie Fonti orali e alla pubblicazione on line del progetto Le voci dell'anarchia.
Ecco tutti i dettagli!
Claudio Venza

Claudio Venza (Trieste, 1946-2022), già docente presso l’Università di Trieste, è stato uno storico specializzato in storia della Spagna contemporanea. Ha scritto vari saggi e monografie sulla storia dell’anarchismo italiano e spagnolo pubblicati su riviste e da case editrici dei due Paesi.
Per il Centro Studi, Claudio è stato compagno, amico, assiduo collaboratore di tutte le iniziative milanesi della nostra piccola rete (CSL, elèuthera, “A rivista anarchica” e ancora prima le edizioni Antistato). La storia che ci lega è iniziata mezzo secolo fa nel tumulto militante degli anni Settanta, e questa fratellanza nata, per così dire, sulle barricate ha cementato un sodalizio che, pur prendendo negli anni altre forme, ha resistito per decenni attraverso tantissimi seminari, convegni, collaborazioni editoriali, ricerche…
Cruciale il suo contributo (e quello di Clara Germani, anche lei militante del gruppo Germinal di Trieste) all’organizzazione dell’Incontro Internazionale Anarchico "Venezia ’84": grazie ai loro contatti con l’allora Jugoslavia si riuscì a portare a Venezia gli anarchici sloveni, serbi e croati, in tempi in cui c’era ancora la cortina di ferro.
Insomma, abbiamo percorso insieme un lungo cammino fatto di impegno, di lotta e a dire il vero di tanta convivialità; eravamo compagni spinti da una medesima passione. La stessa che ha tenuto vivo il nostro sodalizio fino all’ultimo, quando Claudio ha deciso di lasciare all’Archivio Pinelli, ai “milanesi”, il suo archivio documentale, un’infinità di scatoloni e più di recente anche i suoi preziosi diari degli anni Settanta-Ottanta (la sua biblioteca invece è conservata presso il circolo Germinal di Trieste).
Gli interventi di cui vi parliamo in questa newsletter vogliono essere un primo passo per fare in modo che il ricordo di una vita militante come la sua non vada perduto e un lascito importante come quello del suo archivio non vada disperso.
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Il Fondo
L'elenco di consistenza

Il Fondo Claudio Venza risulta avere una consistenza di 2542 unità archivistiche (fascicoli, volumi rilegati, raccoglitori); la documentazione copre un arco cronologico che va dal 1936 al 2017 (con riproduzioni di documenti a partire dal 1834). Abbiamo sostituito tutte le scatole e i faldoni in cui il fondo è giunto a noi a causa del cattivo stato di conservazione; a seguito di questa operazione la documentazione è stata organizzata in 149 faldoni. In attesa di un intervento completo di descrizione e riordino del Fondo, abbiamo identificato 14 serie archivistiche provvisorie (Serie documenti personali, Serie Università di Trieste, Serie Umberto Tommasini, Serie Spagna, Serie “Militanti italiani in Spagna”, Serie “Militanti in Spagna esclusi italiani”, Serie “Personaggi italiani”, Serie “Anarchici e antifascisti CPC”, Serie “Storia contemporanea”, Serie “Carte varie escluso Germinal”, Serie Fonti orali, Serie Riviste, Serie Diari politici, Serie “Processi”).
È possibile consultare l'elenco di consistenza dell'intero fondo.
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La serie
Fonti orali

Grazie all’intervento di riordinamento, la serie Fonti orali ha oggi una consistenza reale di 238 unità documentarie (211 audiocassette, 27 VHS), le quali coprono un arco cronologico che va dal 1972 al 2012 (con la presenza di riproduzioni in VHS di filmati di repertorio o opere cinematografiche antecedenti al 1972).
La documentazione è stata organizzata in 129 fascicoli (unità “tematiche” che raccolgono tutte le audiocassette o VHS effettuati nella medesima occasione, che vanno a comporre la stessa intervista o gli atti di uno specifico convegno), e articolata in 5 sottoserie tematiche (“Umberto Tommasini”, “Interviste”, “Convegni, seminari, congressi”, “Documentari, film, televisione”, “Incontri, dibattiti, conferenze, presentazioni”).
Tutti gli elementi (211 audiocassette e 27 VHS) sono stati digitalizzati e sono disponibili alla consultazione online tramite l'opac della nostra biblioteca.
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Il progetto
Le voci dell'anarchia

La sperimentazione iniziale della piattaforma di questo progetto si apre con 5 soggetti (Umberto Tommasini, Clara Thalmann, Vindice Rabitti, Gino Bibbi e l'iniziativa "Spagna '36: memoria di una guerra civile e di una rivoluzione sociale") e 33 documenti digitali (tra registrazioni audio, video, ritagli stampa, immagini, lettere, documenti d'archivio e schede biografiche). Queste 5 schede soggetto o evento privilegiano la rappresentazione di alcuni dei soggetti più significativi, sia dal punto di vista degli specifici studi, interessi e lavori di ricerca effettuati da Claudio Venza, sia per la loro importanza relativamente alla storia del movimento anarchico italiano e internazionale. Il focus della collezione risulta perciò essere, nello specifico, la Guerra Civile Spagnola e alcuni militanti che vi hanno preso parte.
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